Adesioni sino al 30 luglio.

L’interesse verso il giocatolo come forma ludico educativa ha spinto l’Associazione Culturale Xarte, scrive il Presidente dott. Maurizio Caso Panza, a prorogare i termini di adesione che sono stati prorogati al 20 luglio. La BeneBiennaleDesign, infatti nel decidere di portare in esposizione il design vuole creare opportunità verso la possibilità di avere nuove forme di giocattolo in quanto il design, mira assolutamente alla produttività e all’innovazione. Questa edizione vuole ancora una volta concentrare le attenzioni sulle categorie in esposizione collegate dalle lettera A ed ossia: “Artigianato – Arredamento – Architettura – Abbigliamento”. Tale forme espressive diverse dall’arte contemporanea ma ugualmente qualificate e d’interesse consentiranno alla città di Benevento di avere un’occasione di esposizione capace di catalizzare l’interesse ed un flusso di visitatori in ambito nazionale ed internazionale. Quindi si diceva una manifestazione diversa e che completa a 360 gradi il “mondo” dell’arte fruibile creando, prima di molti altri, una qualificata ed innovativa edizione. La manifestazione BeneBiennaleDesign è l’alter ego della BeneBiennale e si svolgerà in Benevento dalla quale prende appunto il riferimento letterario. La tematica su cui vale la pena dire qualche parole il “Giocattolo” è stato scelto dal direttore artistico Chiara Massini in quanto sono mancati a seguito del lockdown la possibilità di giocare rilassandosi e soprattutto vivendo la dimensione che il giocattolo stesso ha come effetto positivo verso coloro che vogliono utilizzarlo come capita ai bambini o agli adolescenti. Questi infatti saranno i valori da ricercare per le opere che si contenderanno i premi in concorso.

Il giocattolo quale rinascita.

Il giocatto e chiaramente il gioco sono un bisogno primario dell’uomo che mantiene vivido il ricordo con il fanciullo esistente in sè e difatti attraverso di esso, il gioco, “Si possono negare quasi tutte le astrazioni come la giustizia, la bellezza, la verità, la bontà, la serietà” scrive ancora Huizinga, “ma non si può negare il gioco” che rende più leggiadra la vita.

Per questo gli artisti potranno realizzare design ed opere che siano tutto ma soprattutto un “momento di svago”.