Il giocatto e chiaramente il gioco sono un bisogno primario dell’uomo che mantiene vivido il ricordo con il fanciullo esistente in sè e difatti attraverso di esso, il gioco, “Si possono negare quasi tutte le astrazioni come la giustizia, la bellezza, la verità, la bontà, la serietà” scrive ancora Huizinga, “ma non si può negare il gioco” che rende più leggiadra la vita.
Per questo gli artisti potranno realizzare design ed opere che siano tutto ma soprattutto un “momento di svago”.